SCHEDA SPECIE di Marco Malacarne

GENERALITÀ

Il genere Eulophia raggruppa più di 200 specie a crescita simpodiale distribuite in tutta l’area tropicale del pianeta: la maggior parte delle specie e concentrata in Africa e Asia, alcune specie crescono anche    in Australia e nelle isole del Pacifico, due specie sono state rinvenute anche in America.

Le piante appartenenti a questo genere sono quasi sempre terricole, raramente litofite, alcune specie hanno perso la clorofilla per diventare saprofite.

A seconda della specie, sono presenti o pseudobulbi di varie forme, oppure tuberi rizomatosi sotterranei. Le radici sono sempre molto robuste e con un velamen bianco molto ben definito. Ogni pseudobulbo può portare da una a molte foglie di forma lineare o ellittico-lanceolata e, a seconda dell’habitat di origine, le foglie possono essere decidue o persistenti.

Eulophia euglossa presenta grossi pseudobulbi di forma conica alti fino a 50 cm, che portano 5-10 foglie persistenti, ovato-lanceolate.

Le spighe fiorali, alte fino a circa due metri, vengono emesse insieme alla nuova vegetazione e portano numerosissimi fiori con petali e sepali verdi e labello bianco macchiato di fucsia.

HABITAT

Eulophia euglossa e una specie africana, e stata rinvenuta in Ghana, Costa d’Avorio, Liberia, Nigeria, Sierra Leone, Togo, Repubblica Centrafricana, Camerun, Gabon, Zaire, Etiopia e Uganda. Questa specie cresce in foreste dense, su suolo sabbioso, vicino ai fiumi.

TEMPERATURA

La pianta cresce bene in una serra intermedia. Il periodo di crescita, in cui si verifica  l’emissione delle nuove vegetazioni,  corrisponde alla nostra estate. Durante il periodo di crescita la pianta gradisce temperature alte, anche intorno a 35 °C, in inverno invece la pianta si adatta benissimo a temperature intorno ai 15-18 °C ed entra in un leggero riposo, durante il quale gli pseudobulbi appena formati maturano.

LUCE

Ama posizioni luminose, sopporta anche la luce diretta, ma e necessario che venga gradualmente abituata.

UMIDITÀ

Eulophia euglossa gradisce un buon livello di umidita, intorno al 70%, durante tutto l’anno.

ACQUA

Utilizzare preferibilmente acqua da osmosi inversa a cui vengono aggiunti sali fino a raggiungere circa 400 μS/cm di conducibilità e un pH intorno a 5,5-6,5. Durante il periodo estivo la pianta necessita di bagnature frequenti, con una somministrazione continua di concime, in modo da garantire il giusto apporto di nutrienti per la formazione del nuovo pseudobulbo e l’emissione degli steli fiorali.

FERTILIZZAZIONI

Durante il periodo di crescita fertilizzare quotidianamente, utilizzando acqua da osmosi inversa addizionata come sopra indicato.

Durante il periodo invernale, diminuire le bagnature e la somministrazione di concime.

VENTILAZIONE

Quando i nuovi getti sono in crescita e necessario mantenere sempre una buona ventilazione in modo da impedire il ristagno dell’acqua tra le foglie in crescita, con conseguente formazione di marciumi.

MEDIUM E RINVASO

Eulophia euglossa e una specie terricola, e bene quindi utilizzare per la coltivazione un substrato composto per circa il 70% da pomice fina e per il resto da materiale organico di ottima qualità. Il substrato deve essere molto drenante e arioso, ma al contempo deve trattenere sufficiente umidità.

CURIOSITÀ

Eulophia euglossa e un’orchidea molto facile da coltivare e che ripaga il coltivatore con fioriture imponenti e durature.

Quest’anno ho portato in mostra a Varese orchidea un esemplare con cinque spighe fiorali alte circa 1,5 metri; la stessa pianta e ancora in fiore, le spighe sono ormai lunghe circa due metri e la fioritura si protrarrà fino a gennaio. Purtroppo anche questa specie non e facilissima da reperire e viene venduta solo saltuariamente. Molto più facile da reperire e l’ibrido con Eulophia guineensis che però produce spighe molto più corte e con molti meno fiori.