La Sardegna, terra famosa per la bellezza del suo mare incontaminato e per le antiche tradizioni gelosamente conservate, per gli appassionati di tutto il mondo è conosciuta come un importante centro di conservazione di biodiversità delle orchidee spontanee europee. Nella grande isola al centro del Mediterraneo, infatti, è possibile osservarne 15 generi con più di 60 specie diverse. Per i sardi è da sempre semplice imbattersi in questi piccoli e affascinanti fiori, tanto da coniare diversi nomi in lingua sarda per descriverle: sennoricas (signorine), deas pintadas (dee pitturate) e apixeddas (piccole api). La loro presenza non poteva quindi passare inosservata ad Alessandro Spiga, fotografo e naturalista cagliaritano, il quale immortala le orchidee dal 2007. Proprio a loro riservò la sua prima mostra nel 2009 e oggi, dopo tanti anni, tante altre esposizioni e tante sperimentazioni, ha deciso di riproporre una mostra dedicata alle orchidee sarde scegliendo l’evento “Orchidee dal Mondo”, a Monte Porzio Catone presso Medina Art gallery Castelli Romani, per sottoporla all’attenzione di un vasto pubblico di appassionati.

In questi anni la ricerca di Alessandro non si è concentrata sulle sole orchidee, ma si è focalizzata anche sulla elaborazione di un personale stile fotografico, che gli ha permesso di incastonare questi piccoli gioielli in scenari surreali e decisamente pittorici. Nelle sue opere, lo sfocato non è semplicemente uno sfondo sfumato, ma un protagonista a pieno titolo dell’opera stessa e ogni soggetto emerge con una forza e una chiarezza sorprendenti. L’ambientazione degli scatti diventa così un potente strumento espressivo, che conferisce una dimensione emotiva e narrativa unica ad ogni fotografia. In un mondo in cui la tecnologia può facilmente dominare l’arte, Alessandro dimostra che la vera bellezza risiede nella capacità di trasformare anche il più semplice dei momenti in un capolavoro visivo, invitandoci ad osservare il mondo con nuovi occhi, scoprendo la bellezza nascosta anche nei dettagli più sfumati della vita che ci circonda.

Alessandro Spiga

Alessandro Spiga

Nato a Cagliari nel 1975, fin da piccolo ha dimostrato una grande passione per la natura e per il mondo acquatico. Si è avvicinato alla fotografia perché riteneva fosse un mezzo fantastico per rappresentare la spettacolare evoluzione del mondo vivente, del quale ha approfondito la conoscenza fino alla laurea in Scienze Naturali. La fotografia, inoltre, è una forma d’arte, della quale ha scoperto nel tempo piccoli e grandi segreti, primo fra tutti la sua grande versatilità. Tutto può essere fotografato con la passione: la natura, così come l’uomo e le sue espressioni. Oggi, con le sue immagini, riesce a catturare un po’ tutto quello che lo circonda e, in particolare, tutto ciò che può raccontare la sua terra, la Sardegna. Le prime fotografie da lui pubblicate su una rivista risalgono al 2003, da allora ha pubblicato su numerose testate in tutto il mondo e molti suoi progetti sono stati esposti in mostre personali e collettive. Nel 2015 ha ottenuto un prestigioso riconoscimento internazionale portando una sua foto nella finale della categoria Arte e Cultura ai Sony World Photography Awards, uno dei concorsi fotografici più prestigiosi al mondo. Nel 2017 ha partecipato con la sua storia e i suoi scatti al volume “Sardegna – 20 Fotografi di Natura”, edito da Carlo Delfino.