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Ci ha lasciati un varesino illustre, grande collezionista e maestro di stile, meticoloso conoscitore botanico. Benito Ferdinando Natali (da tutti conosciuto come Nando Natali) è stato un imprenditore, uomo d’affari, collezionista, grande appassionato, nonché conoscitore e coltivatore di orchidee botaniche e ibride.
Fu socio fondatore nel 1981 della nostra ALAO (Associazione Lombarda Amatori Orchidee) con la quale promosse con fervente passione la diffusione della cultura delle orchidee negli anni a seguire.
Anche nelle ultime visite ufficiali dell’associazione presso la sua abitazione, non mancava di raccontare con dovizia di particolari aneddoti e accadimenti di una lunghissima esperienza legata al mondo orchidofilo.
L’emozione traspariva poi alla consegna degli ultimi numeri di ORCHIS, rivista a cui aveva dedicato tempo, che apprezzava e che ha dimostrato di amare.
Con la sua collezione “Approdo”, famosa per l’altissimo standard di qualità e per la ricchezza botanica, aveva voluto “far approdare” a Varese la bellezza di queste piante così intriganti provenienti dai quattro angoli del globo. Mecenate e pioniere nella coltivazione delle orchidee a Varese, fu un modello per molti e fece scuola a tutti i coltivatori varesini.
A lui dobbiamo l’introduzione della coltivazione delle orchidee botaniche, l’introduzione del bark (corteccia) in uso all’epoca solo negli Stati Uniti, e l’importazione di tanti ibridi storici e famosi come la Rhyncholaeliocattleya Ports of Paradise e la Cattlianthe Porcia ‘Cannizaro’.
Con la sua scomparsa si chiude un’epoca, ultimo rappresentante di una stirpe illustre di imprenditori illuminati che letteralmente scrisse pagina dopo pagina la storia della coltivazione delle orchidee.
Vogliamo ricordarlo con alcune pagine del numero 38 del 1986 di ORCHIS e con una foto scattata a febbraio durante la nostra visita
nelle sue serre.

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