Cari lettori,

vi presento il numero speciale 2021, completamente dedicato al genere Bulbophyllum!

Si tratta di un genere molto particolare, i fiori spesso sono strani e a volte anche puzzolenti, ma sicuramente sono affascinanti.

Il genere Bulbophyllum è uno dei più numerosi nella famiglia delle orchidee, con una grande varietà di forme e di colori.

Nel marzo 2021 l’ALAO e la SFO hanno organizzato due webinar dedicati a queste strane orchidee, definendo simpaticamente marzo come “il mese del bulbetto”.

Proprio da qui è partita l’idea di dedicare il numero speciale di «ORCHIS» 2021 al genere Bulbophyllum.

Il primo webinar, dal titolo “Alla scoperta del mondo dei Bulbophyllum”, è stato presentato da Giulio Farinelli, dell’azienda toscana Il Sughereto, grande coltivatore e appassionato proprio di questo genere.

Bill Thoms, leggendario coltivatore americano di Bulbophyllum, ha ricevuto tantissimi premi dall’American Orchid Society per i suoi esemplari e ci ha svelato i suoi segreti per coltivarli al meglio nel webinar “Bulbophyllum: big, beautiful, bizarre”.

Ringraziamo l’American Orchid Society per averci permesso, anche quest’anno, di tradurre tre articoli rilevanti, pubblicati sulla sua rivista «Orchids»: “Extreme Bulbophyllums” di Thomas Mirenda, “Bulbophyllum Karen Lewis: the newest frontiers” e “Bulbophyllum carunculatum? and its influence in hybrids” di Bill Thoms.

Per arricchire ulteriormente questo numero speciale, sono state preparate alcune schede di coltivazione di specie, partendo dal Bulbophyllum echinolabium, con il fiore più grande di questo genere, giungendo al Bulbophyllum moniliforme, uno tra i più piccoli.

Troverete inoltre due schede di ibridi molto famosi: lo storico Bulbophyllum Elizabeth Ann e il più recente Bulbophyllum Wilbur Chang, ibridi che hanno entrambi ereditato le caratteristiche migliori dei genitori, ma purtroppo anche l’odore sgradevole.

Continuiamo con un viaggio virtuale in Madagascar per osservare come vive in natura il Bulbophyllum coriophorum, che ha piccoli fiori poco appariscenti, ma dal rachide particolare e curioso.

Infine, scopriamo alcune tra le specie di Bulbophyllum descritte recentemente.

Buona lettura!

Francesca Castiglione
Redattrice

Per info: info@alao.it