GENERALITÀ
Il genere Eulophia raggruppa più di 200 specie a crescita simpodiale distribuite in tutta l’area tropicale del pianeta: la mag- gior parte delle specie è concentrata in Africa e Asia, alcune specie crescono an- che in Australia e nelle isole del Pacifico, due specie sono state rinvenute anche in America.
Le piante appartenenti a questo genere sono quasi sempre terricole, raramente litofite, alcune specie hanno perso la clo- rofilla per diventare saprofite.
A seconda della specie, sono presenti o pseudobulbi di varie forme, oppure tuberi rizomatosi sotterranei. Le radici sono sempre molto robuste e con un velamen bianco molto ben definito. Ogni pseudo- bulbo può portare da una a molte foglie di forma lineare o ellittico-lanceolata e, a seconda dell’habitat di origine, le foglie possono essere decidue o persistenti.
Eulophia euglossa presenta grossi pseudo- bulbi di forma conica alti fino a 50 cm, che portano 5-10 foglie persistenti, ovato-lan- ceolate. Le spighe fiorali, alte fino a circa due metri, vengono emesse insieme alla nuova vegetazione e portano numerosissimi fiori con petali e sepali verdi e labello bianco macchiato di fucsia.
HABITAT
Eulophia euglossa è una specie africana, è stata rinvenuta in Ghana, Costa d’Avorio, Liberia, Nigeria, Sierra Leone, Togo, Repub- blica Centrafricana, Camerun, Gabon, Zai- re, Etiopia e Uganda. Questa specie cresce in foreste dense, su suolo sabbioso, vicino ai fiumi.
TEMPERATURA
La pianta cresce bene in una serra inter- media. Il periodo di crescita, in cui si ve- rifica l’emissione delle nuove vegetazioni, corrisponde alla nostra estate. Durante il periodo di crescita la pianta gradisce temperature alte, anche intorno a 35 °C, in inverno invece la pianta si adatta benissimo a temperature intorno ai 15-18 °C ed entra in un leggero riposo, durante il quale gli pseudobulbi appena formati maturano.
LUCE
Ama posizioni luminose, sopporta anche la luce diretta, ma è necessario che venga gradualmente abituata.
UMIDITÀ
Eulophia euglossa gradisce un buon livello di umidità, intorno al 70%, durante tutto l’anno.
ACQUA
Utilizzare preferibilmente acqua da osmo- si inversa a cui vengono aggiunti sali fino a raggiungere circa 400 μS/cm di conduci- bilità e un pH intorno a 5,5-6,5. Durante il periodo estivo la pianta necessita di ba- gnature frequenti, con una somministra-
zione continua di concime, in modo da garantire il giusto apporto di nutrienti per la formazione del nuovo pseudobulbo e l’emissione degli steli fiorali.
FERTILIZZAZIONI
Durante il periodo di crescita fertilizzare quotidianamente, utilizzando acqua da osmosi inversa addizionata come sopra in- dicato. Durante il periodo invernale, diminuire le bagnature e la somministrazione di concime.
VENTILAZIONE
Quando i nuovi getti sono in crescita è necessario mantenere sempre una buona ventilazione in modo da impedire il rista- gno dell’acqua tra le foglie in crescita, con conseguente formazione di marciumi.
MEDIUM E RINVASO
Eulophia euglossa è una specie terricola, è bene quindi utilizzare per la coltivazione
un substrato composto per circa il 70% da pomice fina e per il resto da materia- le organico di ottima qualità. Il substrato deve essere molto drenante e arioso, ma al contempo deve trattenere sufficiente umidità
CURIOSITÀ
Eulophia euglossa è un’orchidea molto facile da coltivare e che ripaga il coltivatore con fioriture imponenti e durature. Quest’anno ho portato in mostra a Va- rese orchidea un esemplare con cinque spighe fiorali alte circa 1,5 metri; la stessa pianta è ancora in fiore, le spighe sono ormai lunghe circa due metri e la fioritura si protrarrà fino a gennaio. Purtroppo anche questa specie non è facilissima da reperire e viene venduta solo saltuariamente. Molto più facile da reperire è l’ibrido con Eulophia guineensis che però produce spighe molto più corte e con molti meno fiori