Varese Orchidea 2023

Francesca Castiglione, n.4, 2023, pp. 4

Riassunto: La mostra “Varese Orchidea”, presso Agricola Home&Garden, ha celebrato il tema dell’acqua. Gli allestimenti di ALAO hanno rappresentato varie forme d’acqua, con particolare attenzione al laghetto e alle cascate per le orchidee. Gli undici espositori hanno mostrato una vasta selezione di orchidee. Il Bulbophyllum phalaenopsis è stato scelto come migliore esemplare dell’edizione. Numerose attività, come le consulenze sull’SOS orchidee e conferenze, hanno arricchito l’esperienza.

Abstract: The Varese Orchid Show, held at Agricola Home&Garden, celebrated the theme of water. ALAO’s installations depicted various forms of water, with particular attention to ponds and waterfalls for orchids. Eleven exhibitors showcased a wide selection of orchids. A Bulbophyllum phalaenopsis was chosen as the best plant of the show. Numerous activities, such as consultations on orchid care and conferences, enriched the experience.

Esposizione di Orchideen Grom, mostra Varese Orchidea 2023
Esposizione ALAO, mostra Varese Orchidea 2023, Miglior Allestimento

La tanto attesa mostra Varese Orchidea, la più importante mostra di orchidee della Lombardia, è giunta alla sedicesima edizione, nona edizione ospitata da Agricola Home&Garden, e si è svolta da venerdì 8 a domenica 10 settembre 2023. Dal 2019 è nata la tradizione di studiare un tema differente per l’allestimento di ogni edizione; quest’anno Varese Orchidea ha presentato il mondo delle orchidee porgendo omaggio alla preziosa risorsa che rende possibile ogni vita, inclusa quella delle orchidee: l’acqua. Pioggia che disseta la terra, sorgente che nasce dal sottosuolo, torrente che scorre impetuoso, fiume che scorre lento, lago, mare, oceano, nebbia, nuvole, rugiada… È sempre lei, l’acqua. L’acqua ricopre il 71% della superficie del nostro pianeta, ed è il componente principale della maggior parte degli organismi viventi. È anche il composto chimico più abbondante sulla Terra: per la maggior parte salmastra in mari e oceani, il resto è dolce ed è trattenuta da calotte polari e ghiacciai, suddivisa tra corsi d’acqua, falde sotterranee e atmosfera. Le acque in natura contengono sempre sostanze microscopiche utili agli esseri viventi, nonché microorganismi. Ogni goccia è, di fatto, un micro-universo pronto a sbocciare. E le piante che rapporto hanno con l’acqua? L’acqua è indispensabile per la flora: di tutte le risorse utilizzate dai vegetali, l’acqua è la più necessaria. Partecipa infatti a una miriade di funzioni: dalla circolazione dei prodotti della fotosintesi all’accumulo delle sostanze di riserva, dalla moltiplicazione cellulare alla protezione dalle fluttuazioni di temperatura all’interno dei tessuti e delle foglie per evitare di essere bruciate dalle radiazioni solari… Per rappresentare al meglio questo importantissimo tema e l’importanza di questa preziosa risorsa, il team creatore degli allestimenti delle mostre ALAO ha realizzato un allestimento generale per tutte le esposizioni e qualche particolare in più per l’allestimento di ALAO. Per l’allestimento centrale, utilizzato dai produttori di orchidee, è stato creato un laghetto affiancato da una bolla riempita di vapore, per rappresentare l’acqua nelle due forme più importanti per la vita delle orchidee: l’acqua pura e dolce di buona qualità e l’elevata umidità ambientale, fondamentali per un buon sviluppo delle orchidee. In altri due spazi espositivi dedicati ai produttori di orchidee, sono state realizzate altre strutture rappresentanti l’acqua, una struttura a forma di onda realizzata con le foglie di bambù e dei vasi di terracotta da cui “sgorgavano” delle cascate di Tillandsia usneoides, dove le foglie di bambù e la Tillandsia rappresentavano l’acqua. L’allestimento ALAO ha stupito tutti con la realizzazione di una cascata artificiale, realizzata principalmente con materiali di recupero (come la maggior parte degli allestimenti proposti) dove scorreva realmente dell’acqua. Oltre alla cascata, fulcro dell’allestimento, attraverso piccoli cristalli si sono volute ricordare le gocce della pioggia, elemento preziosissimo per le orchidee, soprattutto le orchidee tropicali epifite; l’allestimento ad angolo che si estendeva al di sopra dei capi dei visitatori con piante aeree e piccole gocce, dava l’impressione al pubblico di essere immersi in uno scorcio di foresta tropicale. Per la prima volta in assoluto, Varese Orchidea ha ospitato ben undici espositori: tra gli espositori storici ricordiamo Varesina Orchidee e l’Orchideria di Morosolo, per la prima volta dalla Germania ha partecipato Orchideen Grom, tra gli italiani hanno partecipato anche Il Sughereto, Piante Pazze, Orchidee del Lago Maggiore, OrchisMundi, Lo Scrigno di Nebbia, è tornato EvoPlant con innumerevoli accessori e substrati per la coltivazione, infine non poteva mancare Kathy Collections con i particolari gioielli rappresentanti le orchidee, quest’anno con alcune novità riguardanti il tema dell’acqua.

Bulbophyllum pardolatum, coltivazione di Orchidee del Lago Maggiore, foto di Francesca Castiglione, mostra Varese Orchidea 2023

Tutti gli espositori hanno portato in mostra notevoli esemplari di orchidee delle loro collezioni private, e anche la selezione di orchidee dedicate agli acquisti del pubblico era varia e ben rappresentata. Purtroppo quest’anno il Sistema di Giudizio non ha potuto partecipare e, per questo motivo, abbiamo chiesto all’Onorevole Maria Chiara Gadda, che da alcuni anni viene a far visita alla mostra Varese Orchidea, incantata e affascinata dalla bellezza delle orchidee, di scegliere la miglior pianta esposta e il miglior allestimento di questa edizione, con l’aiuto e i consigli del Giudice AIO Giulio Celandroni e miei, in qualità di redattrice di «ORCHIS» (solo per la valutazione delle piante). Dopo alcuni giri perlustrativi tra le varie esposizioni, prendendo in considerazione i migliori esemplari esposti, l’Onorevole Maria Chiara Gadda ha raccolto più informazioni possibili e fatto le sue valutazioni, prendendo autonomamente la decisione. Valutando la cura dell’allestimento, l’impatto visivo e anche olfattivo dato dal dolce profumo di alcune orchidee esposte, la diversità e la qualità delle orchidee, la modalità dell’esposizione tale da catturare l’occhio e metterle tutte in evidenza in maniera armoniosa, lo sforzo nella realizzazione di una scenografia complessa ben rappresentante il tema scelto, ha deciso che il miglior allestimento era quello di ALAO. Ha affermato che è stato difficile scegliere a chi assegnare il premio, data l’eccezionale qualità dell’allestimento di Varese Orchidea, che presentava notevoli esemplari di orchidee e una colonna rotante per mettere in risalto le orchidee miniatura in fiore. L’Onorevole Maria Chiara Gadda ha deciso che l’orchidea migliore di questa edizione era il Bulbophyllum phalaenopsis di Giulio Farinelli, dell’azienda Il Sughereto. Tra le varie esposizioni l’Onorevole era stata colpita da alcuni esemplari, per la loro particolarità o colorazione, come il raro Cleisocentron gokusingii di Luigi Callini dell’azienda Orchidee del Lago Maggiore, dalla colorazione azzurra molto particolare, rara e ricercata. Nonostante il Bulbophyllum phalaenopsis non abbia un fiore molto appariscente, anzi, anche un po’ strano, e non sia nemmeno piacevolmente profumato, anzi decisamente puzzolente, l’esemplare è stato comunque ritenuto il migliore tra tutte le orchidee presenti data la sua stazza mastodontica; una pianta di quel calibro, che dimostra la storia e la cura ottimale di pluriennale coltivazione, è decisamente rara da vedere nelle mostre italiane. Oltre a poter ammirare la mostra e acquistare orchidee rare, come nelle scorse edizioni, sono state proposte numerose attività complementari, come la postazione ALAO dedicata all’SOS orchidee, dove era possibile avere informazioni sullo stato di salute delle proprie piante, aiuto nel rinvasare e consigli in generale. È stato proposto un fitto programma di conferenze completamente gratuite, che spaziavano dai corsi di coltivazione base per i neofiti, alle conferenze più tecniche per gli appassionati più esperti. Ringraziamo tutte le persone che hanno collaborato per la realizzazione di questo evento, Agricola Home&Garden per la sua grande ospitalità, gli espositori, i relatori, i soci volontari, soprattutto il team che dedica il proprio tempo e si impegna a creare allestimenti sempre più suggestivi.

Dendrobium uniflorum, coltivazione di Il Sughereto, foto di Francesca Castiglione, mostra Varese Orchidea 2023
Epidendrum polyanthum, foto di Francesca Castiglione, coltivazione di Varesina Orchidee, mostra Varese Orchidea 2023
Habenaria medusae, coltivazione di Marco Malacarne, foto di Francesca Castiglione, mostra Varese Orchidea 2023
Onorevole Maria Chiara Gadda con Giulio Celandroni e Francesca Castiglione, scelta della Migliore Orchidea e del Miglior Allestimento della mostra Varese Orchidea 2023
Cleisocentron gokusingii, coltivazione di Orchidee del Lago Maggiore, foto di Francesca Castiglione, mostra Varese Orchidea 2023
Esposizione di Varesina Orchidee, foto di Francesca Castiglione, mostra Varese Orchidea 2023
Bulbophyllum phalaenopsis, Migliore Orchidea della mostra Varese Orchidea 2023, foto di Francesca Castiglione e coltivazione di Il Sughereto
Soci volontari ALAO della mostra Varese Orchidea 2023
Giulio Farinelli di Il Sughereto con alle spalle la Migliore Orchidea della mostra Varese Orchidea 2023: il Bulbophyllum phalaenopsis. Foto di Francesca Castiglione e coltivazione di Il Sughereto
Vanda Lauren Gardiner, coltivazione di Marialuisa Bianchi, foto di Francesca Castiglione, mostra Varese Orchidea 2023
Cattleya guttata var. leopoldii, coltivazione di Varesina Orchidee, foto di Francesca Castiglione, mostra Varese Orchidea 2023
Euryangis Victoria Nike, coltivazione di Marco Malacarne, foto di Francesca Castiglione, mostra Varese Orchidea 2023