Papilionanthe teres

SCHEDA SPECIE di Marco Malacarne

da ORCHIS Numero 2  Anno 2024, pp.14-16

Papilionanthe teres Schema coltivazione Orchis N 2 2024 p14
Papilionanthe teres Foto 1 Orchis N 2 2024 p14

GENERALITÀ
Il genere Papilionanthe comprende circa dieci specie di orchidee originarie dell’Asia orientale; si tratta di piante di grandi dimensioni a crescita monopodiale con foglie teretiformi. Il genere Papilionanthe fu creato da Schlecter nel 1915 per raggruppare tutte le specie a foglie teretiformi incluse nel genere Vanda. Questa specie è anche coltivata come ornamentale in tutte le aree tropicali del pianeta. Il fusto, che può raggiungere la lunghezza di diversi metri, si ramifica facilmente, ed è dotato di numerose radici aeree necessarie per assorbire i nutrienti e ancorare l’orchidea agli alberi che fungono da supporto. Nei luoghi di origine questa specie fiorisce durante tutto l’anno, nei nostri climi la fioritura si concentra principalmente nella tarda primavera. Le infiorescenze portano 3-6 fiori molto appariscenti, di lunga durata e gradevolmente profumati

HABITAT
Papilionanthe teres, nota anche come Vanda teres, è una pianta di grandi dimensioni diffusa in numerosi paesi asiatici, tra cui Yunnan, Bangladesh, Assam, Bhutan, India, Laos, Myanmar, Nepal, Thailandia, Vietnam. Papilionanthe teres cresce in climi subtropicali molto umidi e vive sulla sommità degli alberi delle foreste, dove riceve abbondante luce.

TEMPERATURA
Questa specie necessita di temperature medio-alte, è comunque molto adattabile e in coltivazione sopporta anche temperature intorno ai 13-15 °C in inverno.

Papilionanthe teres Foto Orchis n 2 2024 p 15

LUCE
Papilionanthe teres necessita di molta luce per fiorire, non disdegna anche il sole diretto o appena filtrato.

UMIDITÀ
Durante tutto l’anno questa specie necessita di un’umidità ambientale molto alta, soprattutto se coltivata come epifita con radici aeree non ancorate.

ACQUA
In estate è necessario bagnare quotidianamente le radici aeree, anche più volte al giorno (è sufficiente nebulizzarle) per mantenerle attive e garantire la crescita ottimale.

FERTILIZZAZIONI
Fertilizzare durante tutto l’anno utilizzando un concime bilanciato contenente anche microelementi; in inverno ridurre la quantità di concime se le radici smettono di crescere.

VENTILAZIONE
Garantire una buona ventilazione anche se questa specie non è particolarmente sensibile ai marciumi.

MEDIUM E RINVASO

Coltivo Papilionanthe teres come epifita senza alcun substrato di coltivazione; nel mio caso non è quindi necessario procedere a rinvasi. Nel caso in cui non si riesca a fornire un’umidità ambientale molto alta, è bene far ancorare le radici aeree a un tutore in fibra di cocco posto in un vaso con del bark, che va cambiato quando inizia a decomporsi.

CURIOSITÀ
Papilionanthe teres è una specie di semplice coltivazione e che fiorisce facilmente; purtroppo le dimensioni non proprio contenute non permettono a tutti di poterla coltivare. per fiorire, non disdegna anche il sole diretto o appena filtrato.