Paphiopedilum charlesworthii
Il Paphiopedilum niveum, descritto nel 1883, deve il nome al colore bianco candido dei suoi fiori. È un’orchidea compatta del sottogenere Brachypetalum, con foglie screziate e infiorescenze primaverili-estive che portano 1-2 fiori bianchi puntinati di viola, larghi 5-8 cm, proporzionalmente grandi rispetto alla pianta.
Paphiopedilum Pinocchio
Il Paphiopedilum Pinocchio è l’ibrido primario tra il Paphiopedilum glaucophyllum e il Pahiopedilum primulinum, tutte e due specie multiflorali della sezione Cochlopetalum, a cui appartengono specie che fioriscono in successione e sono tutte molto simili nella forma, con poche, piccole variazioni.
Paphiopedilum spicerianum
Il Paphiopedilum spicerianum è stato descritto per la prima volta da Reichenbach nel 1880 con il sinonimo di Cypripedium spicerianum, fu descritto come Paphiopedilum nel 1888 da Pfitzer. Orchidea di medio-piccole dimensioni a crescita monopodiale, ha 5 foglie oblunghe disposte alternativamente lunghe 15-30 cm, di color verde chiaro opaco, punteggiate di viola sulla superficie esterna verso la base.
Paphiopedilum hirsutissimum
Il Paphiopedilum hirsutissimum fu descritto per la prima volta nel 1857 con il sinonimo Cypripedium hirsutissimum da Lindley ex Hook. f. in Curtis’s Botanical Magazine, successivamente come Paphiopedilum hirsutissimum da Stein nel 1892. L’epiteto deriva dal latino hirsutus, che significa ‘ispido’, per l’infiorescenza pelosa della brattea, dell’ovario e del retro del fiore.
Paphiopedilum Dollgoldi
Il Paphiopedilum Dollgoldi è un ibrido primario che nasce dall’incrocio tra il Paphiopedilum rothschildianum, del gruppo dei multiflorali, e il Paphiopedilum armeniacum della sezione Parvisepalum, ben rappresentando le migliori caratteristiche delle due specie antenate.
Paphiopedilum Saint Swithin
Il Paphiopedilum Dollgoldi è un ibrido primario che nasce dall’incrocio tra il Paphiopedilum rothschildianum, del gruppo dei multiflorali, e il Paphiopedilum armeniacum della sezione Parvisepalum, ben rappresentando le migliori caratteristiche delle due specie antenate.
Paphiopedilum Rothschildianum
Il Paphiopedilum niveum, descritto nel 1883, deve il nome al colore bianco candido dei suoi fiori. È un’orchidea compatta del sottogenere Brachypetalum, con foglie screziate e infiorescenze primaverili-estive che portano 1-2 fiori bianchi puntinati di viola, larghi 5-8 cm, proporzionalmente grandi rispetto alla pianta.
Paphiopedilum malipoense
Il Paphiopedilum malipoense, comunemente chiamato “scarpetta di giada”, è stato descritto nel 1984 da S. C. Chen e Z. H.Tsi in Acta Phytotaxionomica Sinica. L’epiteto deriva dal luogo vicino al quale è stato ritrovato l’esemplare conservato nell’erbario, a Malipo, in Cina.
Eulophia euglossa
SCHEDA SPECIE di Marco Malacarne Da ORCHIS numero 4 2023 pp. 16-18 ARTICOLO COMPLETO DISPONIBILE SOLO AI SOCI ALAO GENERALITÀ Il genere Eulophia raggruppa più di 200 specie a crescita simpodiale distribuite in tutta l’area tropicale del pianeta: la maggior parte delle specie e concentrata in Africa e Asia, alcune specie crescono anche in […]
Phalaenopsis cornu-cervi
SCHEDA SPECIE di Francesca Castiglione GENERALITÀLa Phalaenopsis cornu-cervi inizialmente è stata descritta da Breda nel 1828 come Polychilos cornu-cervi; successivamente, nel 1860, è stata descritta come Phalaenopsis cornu-cervi da Karl Ludwig Blume e Heinrich Gustav Reichenbach. Il nome dell’epiteto si riferisce al rachide appiattito dell’infiorescenza, che assomiglia a un corno. È un’orchidea di piccole dimensioni […]