Cattleya aclandiae

La Cattleya aclandiae fu descritta per la prima volta dal botanico inglese John Lindley nel 1840; è così nominata in onore di Lady Ackland, autrice dei disegni e moglie di Sir Thomas Dyke Ackland, che fu il primo europeo a coltivare con successo questa orchidea nelle proprie serre. E’ una Cattleya bifoliata, epifita a sviluppo simpodiale di piccole dimensioni a crescita compatta. Fiorisce in primavera ed estate dai nuovi pseudobulbi, la dimensione del fiore è molto grande rispetto alla dimensione della pianta. I fiori sono spessi, cerosi, profumati e speziati, di lunga durata. E’ presente in diverse forme di colore coerulea, rubra, alba e albescens. Unica nel genere Cattleyea, può rifiorire anche quattro volte in un anno.
Cattleya Cruella

La Cattleya Cruella è un ibrido primario dato dalla combinazione della Cattleya tenebrosa con la Cattleya tigrina, due specie originarie del Brasile. L’infiorescenza porta fino a quattro grandi fiori; la dimensione e il numero di fiori portati sono stati ereditati dalla Cattleya tenebrosa, la fragranza delicata invece dalla Cattleya tigrina. Ibrido ottenuto con l’applicazione di tecniche avanzate di miglioramento genetico, registrato dall’azienda Krull Smith nel 2019.
Cattleya pumila

La Cattleya pumila fu descritta per la prima volta da William Jackson Hooker nel 1838; l’epiteto specifico si riferisce alle piccole dimensioni della pianta soprattutto in proporzione alla dimensione dei fiori, che di solito sono grandi quanto la pianta. Sono state descritte molte varianti di colore, dal colore candido della forma alba al quasi blu della forma coerulea.
Cattleya forbesii

Considerata da molti una delle Cattleya bifoliate meno belle, la Cattleya forbesii viene coltivata per la crescita rigogliosa e la fioritura generosa, ha una lunga storia e molti sinonimi. E’ originaria del Brasile, cresce su alberi e rocce, o su cespugli al di sotto degli alberi.
Cattleya purpurata

La Cattleya purpurata è storicamente e più comunemente conosciuta con il sinonimo Laelia purpurata. Per molti anni è stata spostata più volte nei due generi, finchè nel 2008 e’ stata definitivamente collocata tra le Cattleya. La Cattleya purpurata è una delle più belle del genere ed ha una colorazione molto variabile.
Andinia barba-caprina, una nuova specie del Perù

L’Andinia barba-caprina è una orchidea epifita, scoperta nel 2019 durante una spedizione botanica nella foresta montana della Cordigliera centrale andina peruviana. L’Andinia barba-caprina è morfologicamente simile all’Andinia tingomariana. L’epiteto deriva dai lunghi peli presenti vicino alla base del labello di questa specie che ricordano il ciuffo di lunghi peli pendenti dalla mascella inferiore delle capre.
Chiloschista bhutanensis, una nuova specie dal Bhutan

La nuova specie, Bulbophyllum claviforme, è originaria della provincia di Sơn La ed è stata coltivata nella città di Ho Chi Minh. La pubblicazione presenta una descrizione dettagliata e le cifre di questa specie. Si differenzia da tutti i membri noti del genere Bulbophyllum per il colore dei fiori, la corta infiorescenza e i peli clavati lungo il margine del sepalo dorsale e dei petali.
Bulbophyllum falcatum

Il Bulbophyllum falcatum è stato descritto da Heinrich Gustav Reichenbach nel 1861. E’ un’orchidea epifita dal colore del fiore piuttosto variabile; gli pseudo bulbi sono oblungo-ellittici e portano apicalmente 2 foglie. L’infiorescenza è basale e porta sulla linea mediana, su ambo i lati, una fila di piccoli fiori lunghi 1,5 cm, dal peduncolo corto e dall’odore sgradevole. L’inflorescenza è molto particolare e bella, fiorisce in inverno e dura fino alla primavera.
Bulbophyllum guttulatum

Il Bulbophyllum guttulatum è stato descritto da Nambiyath Puthansurayil Balakrishnan nel 1970. E’ un’orchidea epifita di piccole dimensioni, gli pseudobulbi sono ovoidali e portano una singola foglia apicale. La fioritura avviene tra l’estate e l’autunno con pochi fiori, dal giallo pallido al verde pallido densamente ricoperti da macchie viola.
Bulbophyllum nannae,una nuova specie della Nuova Guinea

Il Bulbophyllum nannae è stato trovato a Bonenau, nella provincia della Baia di Milne, in Papua Nuova Guinea, a 1300-1400 metri di altitudine. Si tratta di un’orchidea epifita piuttosto piccola, con i rizomi striscianti e radici diffuse. E’ simile al Il Bulbophyllum nannae è stato trovato a Bonenau, nella provincia della Baia di Milne, in Papua Nuova Guinea, a 1300-1400 metri di altitudine. Si tratta di un’orchidea epifita piuttosto piccola, con i rizomi striscianti e radici diffuse. Bulbophyllum nannae è stato chiamato così in occasione del ventesimo compleanno di Nanna Høeg, la figlia più giovane del botanico olandese Japp Jan Vermeulen.