Catasetum barbatum

Il genere Catasetum comprende circa cento specie di orchidee distribuite in America centrale e meridionale. Sono specie epifite, raramente terricole, simpodiali, a foglie caduche, che amano una forte luce e una notevole umidità. I fiori maschili e femminili sono molto diversi tra di loro per forma e colore.
Lycaste aromatica

La Lycaste aromatica prende il nome dal forte aroma di cannella e chiodi di garofano dei suoi fiori, che si sprigiona alla luce del sole. Orchidea epifita decidua a crescita medio-grande, molto fiorifera, Richiede temperature intermedio-fresche.
Lycaste skinneri var. alba

Questa Lycaste prende il nome da George Ure Skinner, collezionista di piante di Manchester e venne descritta da Bateman nel 1840, mentre il termine alba deriva dal latino e significa bianca.
Angulocaste clowesii-dowiana

L’Angulocaste clowesii-dowiana è l’ibrido primario dato dall’incrocio dell’Anguloa clowesii con la Lycaste dowiana. Si tratta di un’orchidea decidua, di facile coltivazione che va tenuta in ambiente fresco.
Anguloa dubia

L’Anguloa dubia è un’orchidea semiterricola di grandi dimensioni, con fioriture che ricordano i tulipani. Se ben coltivata, può arrivare fino a due metri di apertura fo gliare, gli pseudobulbi possono avere un diametro di 30 centimetri e assomigliare a un grosso pugno. Le piante giovani possono diventare piante adulte forza fiore nel giro di tre anni.
Lycaste lasioglossa

La Lycaste lasioglossa è stata descritta da H. G. Reichenbach nel 1872. Il suo nome deriva dal greco e significa “lingua pelosa”, in riferimento al caratteristico lobo medio. Orchidea terricola di grandi dimensioni, è facilmente identificabile per il labello peloso e il colore dei petali e dei sepali. Ha pseudobulbi ovoidali compressi, privi di spine e solcati, che portano due foglie apicali. Orchidea caducifoglia, Fiorisce dall’inverno alla primavera.
Catasetum tavaresii, una nuova specie dal Brasile

Una nuova specie di Catasetum dell’Amazzonia brasiliana, più precisamente della “Floresta Nacional de Saracá-Taquera” (Stato del Pará), è proposta, descritta e illustrata. Appartiene al sottogenere Catasetum, sezione Isoceras, sottosezione Isoceras, caratterizzata dalle antenne simmetriche e parallele. Viene confrontato con C. nhamundaense, C. garnettianum e C. barbatum, tutti con le stesse caratteristiche delle antenne e appartenenti al “Catasetum cristatum Alliance”. Tra le specie correlate, C. tavaresii si differenzia principalmente per la struttura del labello.
Vanda roeblingiana

La Vanda roeblingiana fu introdotta a Londra nel 1893. Orchidea epifita di medio-grandi dimensioni, con fusto allungato, a crescita monopodiale, La Vanda roeblingiana è originaria delle foreste della Malesia, Singapore e degli altopiani più elevati delle Filippine cresce sui tronchi d’albero delle foreste montane in ambiente ombreggiato, ad altitudini comprese tra i 1200 e i 2000 metri.
Phalaenopsis Purple Martin

La Phalaenopsis Purple Martin nasce dalla combinazione della Phalaenopsis violacea con la Phalaenopsis Kenneth Schubert; quest’ultima, a sua volta, è un ibrido primario tra la Phalaenopsis pulcherrima e la Phalaenopsis violacea, quindi i genitori antenati in realtà sono solo due ed è così composta: 75% Phalaenopsis violacea e 25% Palaenopsis pulcherrima.
Papilionanthe teres

Papilionanthe teres, nota anche come Vanda teres, è una pianta di grandi dimensioni diffusa in numerosi paesi asiatici, tra cui Yunnan, Bangladesh, Assam, Bhutan, India, Laos, Myanmar, Nepal, Thailandia, Vietnam. Papilionanthe teres cresce in climi subtropicali molto umidi e vive sulla sommità degli alberi delle foreste, dove riceve abbondante luce.