Bulbophyllum phalaenopsis

Il Bulbophyllum phalaenopsis presenta pseudobulbi e foglie più grandi e appartiene alla sezione Macrobulbon, prende il nome dalla somiglianza delle foglie con quelle delle Phalaenopsis. I fiori, anche più di 20, sono riuniti in un grappolo molto denso e sono di un colore rosso scuro con punteggiature di bianco-crema ed emanano un forte odore di carne putrefatta per attirare gli insetti impollinatori.
Bulbophyllum Wilbur Chang

Il Bulbophyllum Wilbur Chang è un ibrido primario tra il Bulbophyllum echinolabium e il Bulbophyllum amplebracteatum subsp. carunculatum. Il Bulbophyllum echinolabium ha i fiori più grandi di questo genere, lunghi fino a 40 cm, di una colorazione che arriva fino all’arancione intenso sulla parte finale dei petali e dei sepali.
Bulbophyllum echinolabium

Il Bulbophyllum echinolabium è stato descritto da Johannes Jacobus Smith nel 1934. Ha il fiore più grande e imponente del genere Bulbophyllum, a forma di stella, che può raggiungere i 40 cm di lunghezza dall’estremità del sepalo dorsale fino alle estremità dei petali laterali; ha un cattivo odore molto persistente.
Bulbophyllum amplebracteatum subsp. Carunculatum

Sinonimo di Bulbophyllum carunculatum, il Bulbophyllum amplebracteatum subsp. carunculatum è stato descritto originariamente nel 2011. Orchidea epifita di medie dimensioni, presenta fioritura estiva e prolungata. Il fiore è di color giallo con il labello di color rosso vinaccia in contrasto; è di medie dimensioni (9 cm) e ha un odore abbastanza forte e persistente che ricorda il pesce in putrefazione.
Bulbophyllum Elisabeth Ann

Il Bulbophyllum Elizabeth Ann è un ibrido primario molto famoso tra il Bulbophyllum rothschildianum e il Bulbophyllum longissimum, dove entrambi i genitori contribuiscono con i loro sepali a creare un ibrido molto elegante. Il Bulbophyllum Elizabeth Ann è stato registra to nel 1969 da Joseph Chambers, newyorkese, anche se chi effettivamente aveva creato l’ibrido fu Stuart Low della Stuart Low’s Orchid Nursery in Inghilterra. Ha ricevuto decine di premi dall’American Orchid Society.
Bulbophyllum moniliforme

Il Bulbophyllum moniliforme, è un’orchidea di piccole dimensioni, uno dei Bulbophyllum più piccoli esistenti. Gli pseudobulbi sono verdi, rugosi ma lucidi e ricordano una collana di perle, da cui il nome. Fiorisce in autunno e prosegue la fioritura fino a inverno inoltrato. I fiori singoli basali, nonostante le dimensioni, sono ben visibili, di colore biancastro traslucido striati di arancione. È una specie che ben si adatta a terrari e orchidari, anche per le dimensioni ridotte e per le esigenze di coltivazione.
Habenaria medusa

Il genere Habenaria comprende numerose specie presenti in tutti i continenti tranne l’Antartide. L’Habenaria medusa presenta un tubero di forma ovoidale, lungo solitamente 3-5 cm e largo 2-3 cm, dal quale, in primavera, si origina una rosetta composta da 4-5 foglie lanceolate. Verso la fine dell’estate, dal centro della rosetta si origina lo stelo fiorale, alto circa 40-50 cm, che porta fino ad un massimo di 15 fiori, delicatamente profumati, dotati di un labello molto appariscente multilobato di colore bianco puro con una macchia di colore rosso acceso all’attaccatura dello stesso.
Maxillaria lineolata

La Maxillaria lineolata è comunemente conosciuta con il sinonimo di Mormolyca ringens, ma recentemente la specie è stata spostata nel genere Maxillaria. È stata de scritta da John Lindley nel 1840 come Trigonidium ringens e trasferita nel genere Mormolyca da R. Schlecter nel 1914. Si tratta di un’orchidea epifita di piccole e medie dimensioni. Pianta molto generosa: fiorisce frequentemente con un grande numero di steli dall’inverno all’estate ed è profumata.
Brassocattleya Binosa

La Brassocattleya Binosa (Bc. Binosa) è un ibrido primario intergenerico, dato dall’incrocio della Brassavola nodosa con la Cattleya bicolor. La forma generale del fiore ricorda maggiormente la Cattleya bicolor, ma i segmenti risultano più sottili per via dell’influenza della Brassavola nodosa. In linea generale il fiore ricorda una stella, mentre il labello è a forma di cuore capovolto. Il colore generale del fiore è verde, ed è ereditato dalla Brassavola nodosa, anche la punteggiatura del labello è tipica degli ibridi di Brassavola nodosa.
Angraecum scottianum

L’Angraecum scottianum presenta un fusto lungo 20-30 cm, solitamente pendente e ricoperto da foglie teretiformi, persistenti, di colore verde scuro, lunghe 6-10 cm. L’infiorescenza viene emessa in primavera o in estate e porta 1-4 fiori bianchi, non resupinati. I fiori sono cerosi e molto gran di rispetto alle dimensioni della pianta, presentano un labello sproporzionato a forma di conchiglia e uno sperone lungo più di 20 cm.