Cleisostoma luopingense, una nuova specie della Cina
Una nuova specie di Orchidaceae, la Cleisostoma luopingense, è stata rinvenuta nella provincia dello Yunnan, in Cina. L’epiteto specifico si riferisce alla località in cui è stata scoperta, la contea di Luoping. Il nome del genere Cleisostoma deriva del greco kleistos, stretto, e stoma, bocca, riferito alla bocca dello sperone stretta per la presenza di callosità.
Pelatantheria scolopendrifolia
La Pelatantheria scolopendrifolia detta anche Cleisostoma scolopendrifolium. Fu descritta per la prima volta da Makino, nel 1891. Orchidea monopodiale di dimensioni molto piccole, originaria dell’Asia nordorientale.
Phalaenopsis Mini Mark
La Phalaenopsis Mini Mark è un ibrido secondario, derivato dall’incrocio dell’ibrido primario Pahalaenopsis Micro Nova con la specie Phalaenopsis philippinensis; a sua volta, la Phalaenopsis Micro Nova è derivata dall’incrocio della Phalaenopsis lobbii con la Phalaenopsis maculata. La Phalaenopsis Mini Mark si adatta molto bene alla coltivazione casalinga, sui davanzali delle finestre.
Catasetum barbatum
Il genere Catasetum comprende circa cento specie di orchidee distribuite in America centrale e meridionale. Sono specie epifite, raramente terricole, simpodiali, a foglie caduche, che amano una forte luce e una notevole umidità. I fiori maschili e femminili sono molto diversi tra di loro per forma e colore.
Lycaste aromatica
La Lycaste aromatica prende il nome dal forte aroma di cannella e chiodi di garofano dei suoi fiori, che si sprigiona alla luce del sole. Orchidea epifita decidua a crescita medio-grande, molto fiorifera, Richiede temperature intermedio-fresche.
Lycaste skinneri var. alba
Questa Lycaste prende il nome da George Ure Skinner, collezionista di piante di Manchester e venne descritta da Bateman nel 1840, mentre il termine alba deriva dal latino e significa bianca.
Angulocaste clowesii-dowiana
L’Angulocaste clowesii-dowiana è l’ibrido primario dato dall’incrocio dell’Anguloa clowesii con la Lycaste dowiana. Si tratta di un’orchidea decidua, di facile coltivazione che va tenuta in ambiente fresco.
Anguloa dubia
L’Anguloa dubia è un’orchidea semiterricola di grandi dimensioni, con fioriture che ricordano i tulipani. Se ben coltivata, può arrivare fino a due metri di apertura fo gliare, gli pseudobulbi possono avere un diametro di 30 centimetri e assomigliare a un grosso pugno. Le piante giovani possono diventare piante adulte forza fiore nel giro di tre anni.
Lycaste lasioglossa
La Lycaste lasioglossa è stata descritta da H. G. Reichenbach nel 1872. Il suo nome deriva dal greco e significa “lingua pelosa”, in riferimento al caratteristico lobo medio. Orchidea terricola di grandi dimensioni, è facilmente identificabile per il labello peloso e il colore dei petali e dei sepali. Ha pseudobulbi ovoidali compressi, privi di spine e solcati, che portano due foglie apicali. Orchidea caducifoglia, Fiorisce dall’inverno alla primavera.
Catasetum tavaresii, una nuova specie dal Brasile
Una nuova specie di Catasetum dell’Amazzonia brasiliana, più precisamente della “Floresta Nacional de Saracá-Taquera” (Stato del Pará), è proposta, descritta e illustrata. Appartiene al sottogenere Catasetum, sezione Isoceras, sottosezione Isoceras, caratterizzata dalle antenne simmetriche e parallele. Viene confrontato con C. nhamundaense, C. garnettianum e C. barbatum, tutti con le stesse caratteristiche delle antenne e appartenenti al “Catasetum cristatum Alliance”. Tra le specie correlate, C. tavaresii si differenzia principalmente per la struttura del labello.