Scheda Specie di Marco Malacarne
GENERALITÀ
Il genere Clowesia fu istituito per la prima volta nel 1848 da John Lindley basandosi sulla Clowesia rosea, fu poi incorporato nel genere Catasetum nel 1872 da Reichenbach. Solo nel 1975, Dodson istituì nuovamente il genere Clowesia togliendo dal genere Catasetum le specie che portano fiori con entrambi i caratteri sessuali (o perfetti) che furono appunto collocate nei generi Clowesia e Dressleria. Il genere Clowesia comprende sette specie di orchidee epifite, a crescita simpodiale, originarie del centro e sud America. Clowesia warczewitzii presenta pseudobulbi ovoidali oblunghi di 10 cm di lunghezza e 4-5 cm di larghezza, portanti 4-6 foglie decidue di forma ellittico-lanceolata lunghe 20-30 cm e larghe 2-5 cm. L’infiorescenza viene emessa dallo pseudobulbo appena maturato e dopo la perdita delle foglie. L’infiorescenza è pendente, lunga fino a 30 cm e porta fino a 20 fiori gradevolmente profumati.
HABITAT
Questa specie è originaria delle foreste tropicali di Costa Rica, Panama, Colombia, Venezuela, Guyana ed Ecuador dove viene rinvenuta a basse quote.
TEMPERATURA
Clowesia warczewitzii è una pianta da serra intermedio-calda e gradisce temperature massime comprese tra 25 e 35°C durante il periodo di crescita. La pianta, durante la crescita, sopporta anche temperature massime di 35°C ma, in queste condizioni non forma pseudobulbi sufficientemente grandi da poter fiorire. Durante il periodo di riposo (che è bene far coincidere con l’inverno), questa specie necessita di temperature intorno ai 15-17°C.
LUCE
Clowesia warczewitzii deve essere coltivata con un’esposizione molto luminosa e gradisce anche ricevere la luce solare diretta durante le mattine estive. È bene, però, evitare di esporla ai raggi solari non schermati nelle ore più calde della giornata.
UMIDITÀ
La pianta gradisce un buon livello di umidità, di almeno l’80% durante il periodo di crescita e di almeno il 50-60% durante il periodo di riposo. Un’umidità troppo scarsa durante la crescita espone questa specie all’attacco da parte del ragnetto rosso (a cui tutte le Catasetinae sono sensibili).
ACQUA
Utilizzare preferibilmente acqua da osmosi inversa a cui viene aggiunto concime fino a raggiungere una conducibilità di 400-800 µS/cm. Durante il periodo di crescita irrigare quotidianamente, lasciare asciugare il substrato solo per qualche ora tra una bagnatura e l’altra. Durante il periodo di riposo, nebulizzare saltuariamente gli pseudobulbi per non farli disidratare eccessivamente.
FERTILIZZAZIONI
Concimare abbondantemente ad ogni irrigazione, durante il periodo di crescita si possono somministrare nel vaso anche 2-3 pellet di stallatico per fornire ulteriori nutrienti.
VENTILAZIONE
Mantenere sempre una buona ventilazione. Prestare particolare attenzione durante la formazione delle nuove vegetazioni che, all’inizio dello sviluppo, sono molto sensibili ai marciumi
MEDIUM E RINVASO
Coltivo la Clowesia warczewitzii in vaso forato utilizzando come substrato solamente del bark di media pezzatura. Procedo al rinvaso tutti gli anni, nei mesi di febbraio-marzo, quando la pianta è completamente a riposo e non si vede ancora la nuova gemma. È consigliabile procedere al rinvaso tutti gli anni per eliminare le radici formate nella stagione precedente, che sono ormai morte, e gli pseudobulbi esauriti. Durante il rinvaso si può anche procedere alla riproduzione della pianta staccando gli pseudobulbi più vecchi (lasciare almeno 3-4 pseudobulbi attaccati alla pianta madre) e piantandoli in un vaso con bark. Tali vasi andranno nebulizzati sporadicamente fino a quando non si formerà la nuova vegetazione da una gemma dormiente.
CURIOSITÀ
Clowesia warczewitzii è una delle specie del genere Clowesia più comuni in coltivazione ed è anche una delle più facili da coltivare. I fiori hanno un piacevole profumo agrumato e durano circa dieci giorni. Questa specie è stata utilizzata per la creazione di alcuni ibridi molto interessanti, tra cui la famosa Clowesia Grace Dunn, in cui questa specie viene ibridata con i pollini di Clowesia rosea.