Intervista di Francesca Castiglione
Da ORCHIS Numero Speciale Anno 2023 pp.161-163
Com’è iniziata la tua passione per le orchidee? Il mio interesse per le orchidee è iniziato quasi 50 anni fa. Ho trovato piante del genere Phalaenopis e Paphiopedilum da un amico che possedeva un vivaio, così ho continuato ad acquistare piante da regalare ad amici e parenti. Dopo la fioritura, di solito le riprendevo, perché allora nessuno pensava che si potessero coltivare queste piante esotiche. È così che ho ottenuto le mie prime piante e ne sono state aggiunte sempre di più. In quel periodo sono entrato in contatto anche con la Società tedesca delle orchidee. Il mio interesse è cresciuto sempre di più grazie al contatto con altri appassionati di orchidee.
Lei è considerato uno dei massimi esperti di Phalaenopsis e Paphiopedilum. Come ha fatto ad innamorarsi così profondamente di queste orchidee?
Nella mia cerchia di amici c’erano due coltivatori di Paphiopedilum e Phalaenopsis, Franz Glanz e Giselher Cramer, così ho avuto una buona panoramica della diversità e della bellezza di questi generi. Man mano che la mia conoscenza delle specie e degli ibridi di questi generi, e anche del Phragmipedium, aumentava, aumentava anche il mio amore per questi generi.
How did your passion for orchids get started?
My interest in orchids began almost 50 years ago. I found plants of the genus Phalaenopis and Paphiopedilum from a friend who owned a nursery. So I kept buying plants as gifts for friends and relatives. After flowering, I usually got them back, as nobody thought they could cultivate these exotic plants back then. That’s how I got my first plants and more and more were added. At this time I also got in touch with the German Orchid Society. My interest grew more and more through contact with other orchid enthusiasts. You are considered one of the leading experts on Phalaenopsis and Paphiopedilum.
You are considered one of the leading experts on Phalaenopsis and Paphiopedilum. How did you fall so deeply in love with these orchids?
There were two breeders of Paphiopedilum and Phalaenopsis in my circle of friends, Franz Glanz and Giselher Cramer, so that I got a good overview of the diversity and beauty of the genera. As my knowledge of the species and hybrids of these genera and also Phragmipedium increased, so did my love for these genera.
Coltiva orchidee? Ha una serra?
Per molti anni ho coltivato orchidee anche in casa, e avevo anche due serre, ma per motivi professionali e per i miei impegni aggiuntivi in altri settori, nella politica e nella storia della mia regione, non avevo abbastanza tempo per una cura ottimale. Per questo motivo ora ho solo poche piante sul davanzale della finestra e ne approfitto per visitare spesso la serra del mio amico Franz Glanz, a pochi chilometri da casa mia.
Quante spedizioni e quanti
luoghi ha visitato?
Durante il mio periodo come insegnante di chimica,
politica ed etica, non avevo il tempo di visitare di persona i siti naturali
quando le orchidee erano in fiore. Queste opportunità si sono presentate solo
dopo che sono andato in pensione. Ho poi avuto l’opportunità di visitare alcuni
siti in Asia, Sud America e Sud Africa. Purtroppo troppo poche le visite ai
luoghi, ma grazie ai miei numerosi contatti in tutto il mondo, posso recuperare
molto.
Ha scritto molti libri in
tedesco, ha mai pensato di pubblicarli anche in inglese?
Ho scritto i libri
in tedesco perché mi è stata data l’opportunità da un editore,
OrchideenZauber-Verlag. I grandi editori attualmente hanno poco o nessun
interesse per tali pubblicazioni. Anche gli editori stranieri sono difficili da
trovare. Tradurre e produrre i libri a proprie spese è piuttosto costoso e
anche le vendite non sono poi così facili. Sono comunque sempre aperto a
pubblicazioni in altre lingue se c’è interesse dall’estero. Tuttavia, ho potuto
realizzare il mio ultimo libro sul genere Phalaenopsis in collaborazione con
tre autori cinesi, in inglese e cinese.
Do you grow orchids? Do you have a greenhouse?
For many years I also cultivated orchids at home, so I also had two greenhouses. But for professional reasons and my additional commitments in other areas, Politics and history of my region, I didn’t have enough time for optimal care. That’s why I now only have a few plants on my windowsill and take the opportunity to make frequent visits to my friend Franz Glanz’s greenhouse just a few kilometres from my house.
How many expeditions and how many places did you visit? During my time as a teacher of chemistry, politics and ethics, I didn’t have time to visit nature sites in person when the orchids were in bloom. These opportunities only arose after I retired. I then had the opportunity to visit some sites in Asia, South America and South Africa. Unfortunately, too few visits to the locations. But thanks to my many contacts around the world, I can make up for a lot.
You have written many books in German, have you ever thought about publishing them in English too?
I wrote the books in German because I was given the opportunity by a publisher, OrchideenZauber-Verlag. Large publishers currently have little or no interest in such publications. Foreign publishers are also difficult to find. Translating and producing the books at your own expense is quite expensive. Sales are then not so easy either. However, I am always open to publications in other languages if there is interest from abroad. However, I was able to realise my last book on the genus Phalaenopsis in cooperation with three Chinese authors in English and Chinese.
La sua passione per le orchidee e la loro coltivazione ha influenzato il rapporto con se stesso e con gli altri? Se è così , in che modo?
La mia passione per le orchidee ha influenzato la mia vita in molti modi. Ha aumentato il mio interesse per la botanica nel suo insieme. Questo impegno ha cambiato notevolmente il mio comportamento nel tempo libero, che ho dedicato alla visita di rivenditori, mostre e anche habitat naturali di orchidee autoctone in Germania, Austria, Italia e Grecia. Inoltre presto sono entrato a far parte della redazione della rivista «Die Orchidee». Ciò ha anche aumentato il mio coinvolgimento nella scrittura di articoli e libri successivi.
Che progetti ha per il futuro?
Invecchiando, probabilmente ridurrò anche il mio impegno. Sto ancora progettando alcuni libri, alcuni viaggi e conferenze. Prima di tutto finirò il mio lavoro in tre volumi sul genere Paphiopedilum. Seguirà una pubblicazione sugli ibridi e anche un lavoro dettagliato sul genere Phalaenopsis. Spero anche di continuare a ricevere inviti a tenere conferenze. Queste conferenze possono spesso essere combinate con visite ai siti dove crescono le orchidee. È anche bello poter allacciare contatti in tutto il mondo e conoscere la diversità delle orchidee
Did your passion for orchids and their cultivation influence the relationship with yourself and with others? If it did, how?
My passion for orchids has influenced my life in many ways. It increased my interest in botany as a whole. This commitment changed my leisure time behaviour considerably by visiting dealers, exhibitions and also natural habitats of native orchids in Germany, Austria, Italy and Greece. In addition, I soon joined the editorial team of the members’ magazine «Die Orchidee». This also increased my involvement in writing articles and later books.
What for the future?
As I get older, I will probably also reduce my commitment. I am still planning a few books and some trips and lectures. First of all, I will finish my 3-volume work on the genus Paphiopedilum. This will be followed by a publication on the hybrids. A detailed work on the genus Phalaenopsis will also follow. I also hope that I will continue to receive invitations to give lectures. These lectures can often be combined with visits to orchid locations. It is also nice to be able to make contacts worldwide and to get to know the diversity of orchids.