Orchis 2024 numero Speciale

Editoriale

Cari lettori,

a grande richiesta ecco il regalo di Natale per tutti i soci ALAO: vi presento il nuovo numero speciale di «ORCHIS», completamente dedicato alla regina delle orchidee, la Cattleya! Genere proveniente dal centro e sud America che ha sempre affascinato moltissimi appassionati orchidofili per i suoi grandi fiori imponenti, vistosi e dall’immensa variabilità di colori, nonché per i profumi e le fragranze invitanti. Questo genere ha dato origine a molte controversie e subito grandi revisioni da parte dei tassonomi, ad esempio l’ex gruppo delle Laelia brasiliane a fiori grandi ora rientrate nel genere Cattleya; con il tempo e grazie alle nuove tecniche di lettura del DNA pian piano si riusciranno a trovare le giuste soluzioni.

Manuel Riva ci presenta l’affascinante storia del genere Cattleya, dall’inizio della loro scoperta fino ai giorni nostri, passando attraverso i cacciatori di orchidee e le serre vittoriane. Michelangelo Di Schiena invece ci descrive al meglio la morfologia di queste piante, le varie forme di colore, le epoche di fioritura, ma soprattutto svela ogni dettaglio per una buona coltivazione. Riproponiamo l’articolo “Coltivando Cattleya” di Federico Carotti, appassionato coltivatore italiano che vive in Brasile da circa sessant’anni, che coltiva moltissime specie e varietà di questo bellissimo genere. 

Ringraziamo l’American Orchid Society per averci permesso di tradurre tre articoli pubblicati sulla loro storica rivista «Orchids»: due articoli di Sue Bottom sono dedicati alle principali malattie delle Cattleya; il terzo articolo di Courtney Hackney esplora la storia e l’evoluzione delle Cattleya dalla ricercata e apprezzata colorazione coerulea.

Viene proposto un articolo più completo sulla Cattleya maxima, Cattleya molto bella spesso non completamente compresa dai collezionisti orchidofili, di cui si hanno molte notizie storiche, invece un secondo articolo, di Gioele Porrini, è dedicato alla parte più tecnica della riproduzione in vitro delle Cattleya.

Sempre presenti numerose schede di coltivazione, dalla grande e vistosa Cattleya purpurata, più comunemente conosciuta con il sinonimo Laelia purpurata, alle più piccole Cattleya aclandiae e Cattleya schilleriana, dalla dimensione del fiore davvero notevole rispetto alla dimensione della pianta. Sono presenti quattro schede dedicate agli ibridi, tra cui riproponiamo la Cattlianthe Porcia ‘Cannizaro’, già pubblicata in passato su «ORCHIS», per la sua importanza storica, attuale rarità e fiore all’occhiello della Collezione ALAO.

Concludiamo il numero speciale con tutte le fioriture di Cattleya della Collezione ALAO, avvenute da quando ALAO ha in gestione le serre di Villa Litta a Lainate.

Vi auguro un felice Natale e…

buona lettura!

Francesca Castiglione
Redattrice

Per info: info@alao.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *