Spathoglottis plicata

Spathoglottis plicata

Descrizione specie

La Spathoglottis plicata è un’orchidea terrestre di taglia medio- grande, comunemente chiamata orchidea delle Filippine, descritta per la prima volta dal botanico tedesco Carl Ludwig Blume nel 1825. Si tratta di un’orchidea simpodiale, con rizoma molto corto e pseudobulbi da ovoidali a obliquamente conici. Gli pseudobulbi portano da quattro a sette foglie, con la lamina da laceolata ad ellittico-lanceolata e apice acuminato, lunghe fino a 90 cm. L’infiorescenza è racemosa, eretta, lunga da 50 a 220 cm, glabra nella metà basale, più o meno tomentosa-pubescente nella metà superiore, e porta da 5 a 25 fiori. I fiori sono di 3-4 cm di diametro, non profumati, si aprono in successione e si possono avere fino a sei fiori aperti per volta. Il sepalo mediano è strettamente ovato, pubescente all’esterno, leggermente carenato lungo la nervatura mediana, con l’apice ottuso. I petali sono da ovati ad obliquamente ellittici, glabri, a volte scarsamente e minuziosamente pubescenti alla base. Il labello è fortemente trilobato, largo 1,2-1,9 cm tra le punte dei lobi laterali quando è appiattito; il callo è bilobato, con lobi triangolari-ovati, con pochi o molti peli superiormente e lateralmente

alla base. I lobi laterali, quando appiattiti, formano un angolo di 90- 118° con il lobo medio. Il lobo medio, con una stretta unghia, artiglio con rigonfiamento o verruca simile al ginocchio, ha lobuli deflessi, obliquamente triangolari su entrambi i lati del callo bilobato. Il fiore va dal color bianco al rosa o magenta; i lobi laterali del labello sono magenta o giallo più scuro; il callo è giallo, spesso con macchie arancioni o rosse; il lobulo terminale del lobo medio, se non è bianco, è un po’ più scuro dei sepali e dei petali. Se il clima è caldo la pianta può fiorire tutto l’anno, ma la fioritura spesso si ha in primavera ed estate.

Habitat

La Spathoglottis plicata è originaria di Bangladesh, Himalaya orientale, Assam, India, Sri Lanka, Isole Andamame, Myanamar, Tailan- dia, Laos, Cambogia, Vietnam, Borneo, Giava, Malesia, Sumatra, Molucche, Filippine, Sulawesi, isole Bismark, Nuova Guinea, isole Salomone, Queensland Australia, Fiji, Nuova Caledonia, Samoa, Tonga, Vanuatu, Santa Cruz, Wallis e Futna, isole Caroline, Marianne, Taiwan e Ryukyu.

Cresce su pendii rocciosi e praterie di pianura e montane, dai mar- gini all’interno delle foreste di pianura, secche, semi-decidue e de- cidue, nei boschi simili alla savana ad altitudini comprese tra i 400 e i 2000 metri di altitudine. Sfuggita dalla coltivazione, si è naturaliz- zata in tutti i Caraibi, Florida e Hawaii come specie invasiva. Questa specie si trova spesso assieme alle formiche, della cui presen- za può beneficiare.
Le foto sono state scattate da Alessio Chiodero a giugno 2023, nell’isola Siqujior delle Filippine, a circa 400 metri sul livello del mare, lungo una strada con vegetazione molto fitta, durante il suo viaggio in bicicletta. Ad agosto 2022 Alessio, con lo scopo di raccogliere fondi per l’Isla Ng Bata – L’Isola dei Bambini onlus, è partito da Parabiago in bicicletta e il 13 maggio 2023 è arrivato nelle Filippine.

Clima

La particolarità delle Filippine è di trovarsi a cavallo tra i tro- pici e l’equatore, quindi ci sono due zone climatiche differen- ti: le isole più meridionali, a nord del Borneo, presentano un clima equatoriale, le isole settentrionali invece hanno un clima tropicale, con le tipiche caratteristiche del clima marittimo e la stagione secca.

Nelle isole settentrionali c’è la stagione delle piogge, calda e umida in cui prevale il monsone di sud-ovest, da maggio a no- vembre, e una stagione fresca e asciutta, in cui prevalgono i venti da nord-est, da dicembre a febbraio. Nella stagione secca, le tem- perature possono scendere fino a 12-15 °C di notte in pianura, mentre sulle montagne scendono mediamente a 10 °C, con mi- nime che possono arrivare fino a 6-7 °C.

Nelle coste più orientali c’è, invece, un clima equatoriale, piovo- so tutto l’anno, con temperature più stabili.
Nelle Filippine l’umidità relativa è quasi sempre molto elevata, rendendo il caldo afoso, soprattutto in pianura. Normalmente le piogge tropicali sono date da tipici temporali, ma possono es- serci delle tempeste tropicali con forti venti, che durano più a lungo. In estate piove in tutte le isole delle Filippine, in inverno piove solo nelle isole a clima equatoriale: cadono oltre 100 mm di acqua al mese, le precipitazioni annue superano i 2500 mm, in alcuni casi anche i 4000 mm. Lungo i pendii montuosi in genere le piogge sono più abbondanti che in pianura.

Coltivazione

Orchidea da serra da fresca a calda, la Spathoglottis plicata non tollera temperature inferiori ai 10 °C. Con temperature calde fiorisce tutto l’anno, se invece l’inverno è fresco va in dormien- za. Necessita di luce intensa e può crescere in pieno sole per tut- to l’arco dell’anno, ma in coltivazione si consiglia di proteggerla dal sole nelle ore più calde della giornata. Necessita di buona umidità ambientale, l’ideale è del 60-70%, il che rende neces- saria anche una buona circolazione d’aria per evitare le malattie fungine.

Va innaffiata accuratamente, lasciando asciugare il substrato nella parte superiore tra un’innaffiatura e l’altra. Va evitato il ristagno dell’acqua, che causerebbe la marcescenza delle radici. Essendo un’orchidea vigorosa, ha bisogno di concimazioni re- golari, soprattutto nel periodo di maggior crescita vegetativa; è possibile utilizzare anche i concimi a lenta cessione.

Si tratta di un’orchidea molto indulgente per quanto riguarda il tipo di substrato, si può utilizzare una miscela di inerti con il

25% di terriccio, creando un substrato molto drenante, ma che mantiene molta più umidità rispetto ai classici substrati per orchidee epifite.