Bulbophyllum Elisabeth Ann
Il Bulbophyllum Elizabeth Ann è un ibrido primario molto famoso tra il Bulbophyllum rothschildianum e il Bulbophyllum longissimum, dove entrambi i genitori contribuiscono con i loro sepali a creare un ibrido molto elegante. Il Bulbophyllum Elizabeth Ann è stato registra to nel 1969 da Joseph Chambers, newyorkese, anche se chi effettivamente aveva creato l’ibrido fu Stuart Low della Stuart Low’s Orchid Nursery in Inghilterra. Ha ricevuto decine di premi dall’American Orchid Society.
Bulbophyllum moniliforme
Il Bulbophyllum moniliforme, è un’orchidea di piccole dimensioni, uno dei Bulbophyllum più piccoli esistenti. Gli pseudobulbi sono verdi, rugosi ma lucidi e ricordano una collana di perle, da cui il nome. Fiorisce in autunno e prosegue la fioritura fino a inverno inoltrato. I fiori singoli basali, nonostante le dimensioni, sono ben visibili, di colore biancastro traslucido striati di arancione. È una specie che ben si adatta a terrari e orchidari, anche per le dimensioni ridotte e per le esigenze di coltivazione.
Brassocattleya Binosa
La Brassocattleya Binosa (Bc. Binosa) è un ibrido primario intergenerico, dato dall’incrocio della Brassavola nodosa con la Cattleya bicolor. La forma generale del fiore ricorda maggiormente la Cattleya bicolor, ma i segmenti risultano più sottili per via dell’influenza della Brassavola nodosa. In linea generale il fiore ricorda una stella, mentre il labello è a forma di cuore capovolto. Il colore generale del fiore è verde, ed è ereditato dalla Brassavola nodosa, anche la punteggiatura del labello è tipica degli ibridi di Brassavola nodosa.
Phalaenopsis Mini Mark
La Phalaenopsis Mini Mark è un ibrido secondario, derivato dall’incrocio dell’ibrido primario Pahalaenopsis Micro Nova con la specie Phalaenopsis philippinensis; a sua volta, la Phalaenopsis Micro Nova è derivata dall’incrocio della Phalaenopsis lobbii con la Phalaenopsis maculata. La Phalaenopsis Mini Mark si adatta molto bene alla coltivazione casalinga, sui davanzali delle finestre.