SCHEDA IBRIDI di Francesca Castiglione

PARENTELA 
La Vanda Pat Arcari ‘Nuit Blue’ è un ibrido primario che nasce dall’incrocio tra la Vanda coerulea e la Vanda falcata, ben rappresentando le migliori caratteristiche delle due specie ascendenti. La pianta ha dimensioni intermedie tra la Vanda coerulea, dalle dimensioni notevoli, e la Vanda falcata, orchidea miniatura. La pianta assomiglia alla Vanda coerulea, monopodiale con foglie distiche, coriacee e ligulate, ma ha preso la caratteristica di accestire, cioè, creare molte nuove vegetazioni laterali, e di crescere compatta come la Vanda falcata. Anche la dimensione, la forma e il colore del fiore sono intermedie tra le due specie, con trama lucida ereditata da entrambe. I fiori hanno la colorazione di base bianca, come quelli della Vanda falcata, sfumati di color lavanda sui bordi dei sepali e petali. La rara tonalità azzuro-blu è stata trasmessa dalla Vanda coerulea, il colore del labello è di una tonalità leggermente più scura, mentre la forma è ereditata dalla Vanda coerulea. In generale la forma del fiore assomiglia a quello della Vanda falcata, che ricorda l’elmo dei Samurai, con lo sperone leggermente più corto, circa 1,5 cm, ma ha i petali con la classica torsione orizzontale della Vanda coerulea.

STORIA
La Vanda Pat Arcari è stata registrata nell’ International Orchid Register dell’RHS nel 1970 da Hajime Ono. Negli anni questo ibrido ha ricevuto solo tre premi dall’American Orchid Society, ma non ha ricevuto nessun premio per la cultivar ‘Nuit Blue’, nonostante sia la più conosciuta e tra le più apprezzate. L’American Orchid Society ha premiato per la prima volta il 20 novembre 1999 la Vanda Pat Arcari ‘Lee Angel’, che si è meritata il Certificato di Merito Colturale CCM/AOS con 80 punti; la pianta coltivata da Dennis Dayan presentava 48 fiori distribuiti su 4 infiorescenze. L’11 dicembre 2010 la Vanda Pat Arcari ‘Judy’s Joy’ ha ricevuto il Premio al Merito AM/AOS di 80 punti e il Certificato di Merito Colturale CCM/AOS con 88 punti; la pianta coltivata in cestello e ben accestita di Judy Cook presentava 69 fiori e 32 bocci su 9 infiorescenze.

CURIOSITÀ
La Vanda Pat Arcari ‘Nuit Blue’ ha il fiore dalla classica forma della Vanda falcata, molto apprezzata in Giappone e dagli appassionati coltivatori, ma di dimensione molto più grande, e di un colore con sfumature della rara tonalità blu, non comune o non presente tra le orchidee, queste caratteristiche la rendono un ibrido particolarmente ricercato. È molto apprezzata anche per la crescita compatta e ridotta rispetto alle grandi Vanda più conosciute, che spesso tendono ad essere troppo ingombranti se coltivate in casa. Data la sua caratteristica di accestire, è facile vedere piante adulte con molti steli fiorali. Fiorisce una volta all’anno, in tardo autunno e ha una delicata profumazione.

COLTIVAZIONE
Orchidea di facile coltivazione, preferibilmente da serra intermedia, ma anche da serra calda. In inverno l’ideale è avere una temperatura minima di circa 13-14 °C dato che i due genitori, rispetto alle altre specie di Vanda, crescono in habitat dove la temperatura è fresca e il clima asciutto. Ama la luce intensa, con qualche ora di luce solare al mattino o tardo pomeriggio; dato che la Vanda falcata e la Vanda coerulea vivono come epifite su tronchi di caducifoglie, necessita di una maggiore quantità di luce in inverno, anche sole diretto leggermente schermato. Predilige un ambiente con elevata umidità, soprattutto se si coltiva a r radice nuda come le comuni Vanda ibride, e una buona circolazione d’aria. Se l’umidità è elevata, la ventilazione è fondamentale per evitare di incorrere in malattie, come funghi e marciumi. Viene coltivata preferibilmente in cestelli appesi, con un substrato grossolano, normalmente bark di pezzatura medio-grande. Va innaffiata e concimata abbondantemente nel periodo di crescita vegetativa, lasciando asciugare leggermente il substrato. In inverno, invece, bisogna regolare e ridurre le innaffiature contemporaneamente alla diminuzione della temperatura, riducendo anche la concimazione. È sufficiente un concime bilanciato con microelementi, alternato al nitrato di Calcio e il solfato di Magnesio, elementi fondamentali per la corretta crescita delle piante in generale.